| A Fabrizio BRESADOLA
«Che al à spindude une vite interie a promovi il progres de chirurgie ancje tes gnovis for mis di donazion solidâl e ch' al à te universitât insegnât ai žovins a cjaminâ sul so troi.» |
Il Professor Fabrizio Bresadola è nato a Trento il 29 ottobre 1938. Dopo essersi laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti, presso l'Ateneo di Parma, ha prestato servizio come Assistente nella Clinica Chirurgica dell'Università di Genova, dove ha lavorato, sia in corsia che in sala operatoria, con estrema accuratezza e competenza, con elevato spirito di disciplina e con notevole senso del dovere. Ha dimostrato subito anche particolare attitudine alla ricerca scientifica. Alcune sue pubblicazioni hanno suscitato, tra gli addetti ai lavori, notevole interesse, sia per l'originalità dei temi trattati che per i risultati clinici e sperimentali raggiunti. Nel marzo del 1972, il Professor Bresadola è stato nominato Assistente Ordinario con qualifica di Aiuto di ruolo presso la Cattedra di Clinica Chirurgica Generale e Terapia Chirurgica dell'Università di Ferrara, diretta dal Professor Ippolito Donini. Durante la sua permanenza nella città estense, ha ricoperto incarichi di insegnamento di Materie Chirurgiche presso la Scuola di Specializzazione, dimostrandosi sempre un prezioso collaboratore e riscuotendo l'apprezzamento dei discenti. Durante l'anno accademico 1973/74, gli è stato conferito l'incarico di insegnante di Anatomia Chirurgica e Corso di Operazioni, incarico che gli è stato riconfermato per altri quattro anni. I corsi che il Professor Bresadola teneva, erano sempre seguiti con vivo interesse dagli studenti del quarto anno, che apprezzavano sia la chiarezza della sua esposizione, che la modernità e l'efficacia didattica. Le lezioni erano integrate da un congruo numero di esercitazioni pratiche che confermavano la vasta preparazione culturale del docente e le sue spiccate attitudini chirurgiche. L'attività clinica che il Professore ha svolto presso alla Facoltà Medica di Ferrara, si è concretizzata in interventi di alta chirurgia che hanno riscosso sempre unanimi e lusinghieri apprezzamenti. Anche nello svolgimento dell'attività scientifica egli ha profuso le sue migliori energie. Meritano particolare rilievo i suoi lavori sperimentali e clinici nel campo della linfologia, del sistema vascolare periferico, sia venoso che arterioso e le ricerche sulla terapia chirurgica dell'Ipertensione portale. Numerosi sono stati anche i suoi contributi a Congressi nazionali ed internazionali e frequenti i soggiorni presso Centri clinici altamente qualificati sia italiani che stranieri. Negli anni 80 è diventato prima Professore Straordinario e poi Ordinario presso l'Università di Sassari, dove ha promosso vari Simposi chirurgici di alto livello scientifico, che hanno significativamente contribuito al prestigio dell'Ateneo. Da ricordare, poi, l'impulso da lui dato alla Chirurgia Sperimentale, non solo come organizzatore, ma anche partecipando in prima persona a tale tipo di attività. Nel novembre del 1986 è stato chiamato a ricoprire la Cattedra di Fisiopatologia Applicata presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Udine, attivata quello stesso anno. Il Professor Bresadola si è trovato, così, a dover affrontare anche non pochi compiti organizzativi per il funzionamento della Facoltà stessa, compiti che ha portato sempre a buon fine, grazie alle sue spiccate qualità ed al suo appassionato impegno. Dal 1993 è Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia della nostra Università e responsabile del Programma trapianti rene, pancreas e fegato, della Regione Friuli-Venezia Giulia. Durante la sua carriera ha eseguito personalmente un numero altissimo di operazioni di chirurgia generale, riguardanti essenzialmente interventi sul torace, sull'addome e sul sistema vasale. Nel luglio del 1993, poi, ha effettuato il primo trapianto di rene nella nostra Regione e tre anni dopo il primo trapianto di fegato. Oggi, presso il Centro da lui diretto, sono stati portati a termine ben 138 trapianti di rene, 65 di fegato e uno di pancreas, tutti interventi in grado di salvare la vita o di influire in maniera significativa sulla qualità della stessa. Il Premio " Nadâl Furlan ", vuole essere un atto di stima e di gratitudine per quanto il Professor Bresadola ha fatto ed ha insegnato a fare, per la salute ed il benessere della nostra gente, sempre conscio della sua missione di servizio nei confronti di chi soffre. |