A Bernarda CUCIT

Che, unide a Diu,
 ‘e à semenât lis rosis de pietât
e dal amôr là ch’al spissùle il sanc 
e la fan ‘e rosèe i stomis 
par boscs e savalons infinîz.
Il Friûl e l’Afriche 
e l’Umanitât j dìsin graziìs.

 

Suor Bernarda Cucit nata a Cormons nel 1933 da una famiglia di contadini friulani, nel 1960 entra a far parte delle suore Maestre di S. Dorotea a Brescia e nel '68 realizza il suo grande sogno di diventare missionaria e viene inviata a Rukago in Burundi dove le viene affidato il compito della formazione della giovane donna africana con la creazione di un foyer e di un atelier per l'alfabetizzazione e l'istruzione di base delle ragazze. Nel 1985 viene purtroppo il periodo delle dure e amare espulsioni dei Missionari dal Burundi e anche Suor Rina deve lasciare il paese e con alcune consorelle inizia una nuova missione a Mbobero (Zaire) e nel 1989 a Karniola, ai margini della foresta.

 Nel 1996, a seguito dello scoppio della guerra nella regione dei Grandi Laghi, ritorna in Burundi e riapre la missione di Rukago; ora è superiora di questa comunità e responsabile del foyer e dell'atelier frequentati da circa 800 ragazze e giovani donne. Suor Rina, emblema del friulano generoso, ha speso la sua vita nella difesa dei più deboli e dei perseguitati e si è particolarmente impegnata nell'istruzione, formazione e promozione della donna.

 

Sunto della motivazione tratto dal Bollettino Parrocchiale di Santo Stefano