| A Bruno FORTE
«Che tal mont educatîf e scolastic, regjonâl e nazionâl, si è mostrât tra i plui impegnâz e fedêi al dovê e che si è batût pe atuazion de tutele de marilenghe e dai nestris valôrs culturâi cun amôr e decision.» |
BRUNO FORTE, nato a Dignano il 19 settembre 1947 e diplomatosi maestro presso l'Istituto Magistrale "C. Percoto", si è laureato in materie letterarie presso la facoltà di Magistero dell'Università degli Studi di Trieste. Dopo aver insegnato nelle scuole elementari di Aquileia e Udine, dal 1979 è stato direttore didattico di Codroipo, dove ha dato impulso ad attività di sperimentazione organizzativa e metodologica-didattica. Nel corso del drammatico periodo del post-terremoto ha partecipato attivamente al volontariato con particolare riferimento ai servizi educativi ad Artegna e Buja, elaborando una riflessione su queste esperienze che ha raccolto nella pubblicazione "pedagogia della tenda". Per parecchi anni è stato ai vertici dell' IRRSAE (Istituto Regionale di Ricerca e Sperimentazione e Aggiornamenti Educativi), dove ha saputo dar impulso alla ricerca, alla documentazione e alla formazione dei docenti e dei dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado. Dal 1993 al 2002 è stato presidente nazionale dell'Associazione Italiana Maestri Cattolici. Per oltre un anno ha ricoperto l'incarico di Direttore Generale dell'Istruzione per il FriuliVenezia Giulia. Nel maggio 1999 gli è stata conferita dal Presidente della Repubblica l'onorificenza di Grande Ufficiale al merito per lo sviluppo dell'educazione e per la promozione dell'innovazione del sistema scolastico del nostro paese. Si è sempre distinto come sostenitore della libertà di istruzione e per l'introduzione dell'insegnamento della lingua friulana nelle nostre scuole. |
Sunto della motivazione tratto dal Bollettino Parrocchiale di Santo Stefano