| A Gustavo ZANIN
«Di antic cep di organârs ch'al à puartât a perfezion l'art organarie dai paris, creant cui suns lis miôr alis de fede e de armonie pal mont.» |
GUSTAVO ZANIN, Discendente da un'antica famiglia che già dal 1827 aveva iniziato la rara e artistica attività di restauro e di costruzione di organi musicali, è nato nel 1930 nel comune di Codroipo. Dopo aver frequentato gli istituti musicali e tecnici udinesi si è inserito nel laboratorio che il padre conduceva con zelo esemplare e tanto amore. Gustavo si è rivelato subito, fra i suoi fratelli, il figlio d'arte che più degli altri ha dimostrato con intelligente genialità, un vivo interesse per questa appassionante professione; il desiderio di novità e il suo entusiasmo lo hanno continuamente spinto alla ricerca di ardite soluzioni tecniche ed architettoniche, non abbandonando mai però il suo attaccamento alla tradizione. Ed è stato proprio per questo connubio del nuovo affondato nelle radici del passato che le sue creazioni e le sue sperimentazioni hanno suscitato meraviglia, sorpresa e ammirazione in illustri uomini del mondo musicale. In forza della sua profonda conoscenza di ogni segreto tecnico-fonico, i suoi organi sono apprezzati in tutto il mondo ed oltre alle numerosissime opere per Cattedrali e Conservatori musicali, vanno ricordati il monumentale organo per i Salesiani di Lisbona, per la Cattedrale di Dubrovnik, per il Conservatorio Tartini di Trieste e per la Chiesa di S. Rita in Torino e gli organi destinati alla Cattedrale di Spalato e a quella di Belgrado. Molto significativa è la presenza degli organi Zanin nel Duomo e nel Mozarteum di Salisburgo, città definita "capitale Mondiale della Musica". Zanin è appassionato al suo lavoro, è orgoglioso dei suoi tanti organi sparsi per il mondo e deve essere considerato più che un artigiano un vero artista. Oltre all'intensa produzione artistica, Gustavo Zanin, per il suo impegno e il suo dinamismo è stato chiamato e tuttora partecipa e vive la vita pubblica: giovanissimo è stato consigliere comunale, consigliere alla Camera di Commercio di Udine per l'Artigianato Artistico, socio fondatore e presidente della Pro-Loco Villa Manin. Per tutte queste attività ha ricevuto numerose benemerenze sia nazionali che internazionali: nel 1995 ha ricevuto l'onorificenza di Gran Ufficiale al merito della Repubblica e nel 2003 quella di "Maestro Artigiano". |
Sunto della motivazione tratto dal Bollettino Parrocchiale di Santo Stefano