A  Rodolfo  DE CHMIELEWSKI

 

«Di Udin che di penâl e di musiche, di peraule e di cjant
nus à dât veretâz e lidrîs di Friûl di Crist e di Omp a insavurî la vite.»

 

RODOLFO DE CHMIELEWSKI, nato a Udine nel 1931 e laureato a Trieste in scienze matematiche e fisiche, ha insegnato per circa 40 anni tali materie nelle scuole superiori della sua città. Artista polivalente, i suoi grandi amori sono stati il teatro e la musica; ha recitato sui vari palcoscenici della regione e in particolare con la compagnia Teatrorazero di Candoni; ha composto oltre 50 tra monologhi, atti unici e scene, tra i quali alcuni vanno ricordati per la ricchezza culturale, sentimentale e sociale come "Paul il protagonista", "lo, contro io e la musica" e "lo, uomo".

Nel 1976 ha vinto la medaglia d'oro al concorso teatrale di Arta Terme con il radiodramma "Il pianoforte suonava" tradotto in sloveno e radiotrasmesso più volte; nel 1977 ha scritto "Friuli, Via Crucis della speranza", testo con intensa carica religiosa e poetica da lui recitato con la sua compagnia fra le macerie di Gemona.

Ha scritto colonne e commenti musicali originali per alcuni film del regista Marcello De Stefano. Ha anche all'attivo quasi un centinaio di canzoni ed ha composto delle musiche su testi di vari autori friulani.

Rodolfo con la sua voce calda esegue con tanta passione le sue canzoni e le accompagna con la fedele chitarra, alla quale ha dedicato quaranta poesie in "Canto per te" e trentacinque liriche in "Ritratto di donna". Certamente De Chmielewski deve essere di esempio a tutti noi per aver dedicato tutta la sua vita, oltre che alla scuola, ai giovani e all'arte, all'affermazione dei grandi valori cristiani e per aver trasmesso quel chiaro messaggio etico che lui ha vissuto con estrema coerenza.

 

Sunto della motivazione tratto dal Bollettino Parrocchiale di Santo Stefano