A Pierino PINZAN 

«Di Gjviano che dal so nît cjargnel al à svolât sul Friûl a dismovi la cussienzie de nestre identitât al à salvât lis memoriis de sô int e de sô val.»

 

PIERINO PINZAN, dopo anni di emigrazione in Francia e Germania, da pensionato ha scelto di tornare a vivere nel piccolo paese dove era nato nel 1925 e cioè a Gjviano di Rigolato ormai ridotto a pochissimi abitanti, al quale è profondamente attaccato e del quale può essere considerato lo "storico" perché ne custodisce e promuove uno dei più preziosi tesori: la lingua.

Pierino ama intensamente anche il suo Friuli e questo amore lo ha spinto nel 1968 a fondare a Colonia il "Coro Friûl", mentre nel 1977 a Udine è stato tra i promotori del "Grop Corâl Gjviano"; negli anni 70 ha collaborato al "Corriere d'Italia", settimanale d'informazione per gli italiani presenti in Germania.

Autonomista e friulanista appassionato, ha collaborato e tuttora collabora con giornali e riviste in lingua friulana come "Int Furlane", "La Patrie dal Friûl", "Ladins dal Friûl", "In Uaite", "Il Friuli" e "La Vita Cattolica", dove sono spesso pubblicate sue lettere vivaci e caustiche su aspetti di costume e di friulanità. Suoi racconti sono presenti su varie antologie come "Aghe di fontanon", "Insieme", "Disinlu par furlan".

Ha pubblicato "Memoriis di Gjviano", "Las glîsios de Parochio di Rigulât" ed altri libri tutti scritti nella varietà della lingua friulana di Gjviano.

 

Sunto della motivazione tratto dal Bollettino Parrocchiale di Santo Stefano