A Roberto BELLO

 

Bello mons. Roberto, è un Padre Cappuccino, missionario da 56 anni, nato a Carpacco di Dignano il 9 maggio 1922, Decano dei missionari italiani in Etiopia. Nei primi vent'anni di missione è stato in terra d'Eritrea: Asmara, Assab, Addi Ugri, Enbat-calla; in queste due ultime località ha dato fondo alla sua natura di friulano ed ha costruito due grandi seminari per i ragazzi eritrei-etiopici per la cura delle vocazioni sacerdotali. Poi, nella regione del Gurage, a nord-ovest di Addis Abeba, assieme ad un altro grande missionario, costruisce un importante lebbrosario e una grande chiesa nella località di Manganasse.

Quasi un decennio più tardi viene chiamato ad Addis Abeba dove erige due case di accoglienza presso la parrocchia di San Salvatore, ora Sede Provinciale Etiopica dei Cappuccini, di cui è stato più volte Padre Guardiano e Provinciale. Nel 1991, assieme ad un confratello, è riuscito ad avviare alla scolarizzazione i numerosi bambini orfani dell'area; in seguito ha creato l'orfanotrofio "Madonna della Vita". Ha dedicato gran parte delle sue energie alla difesa e al sostegno dei bambini, specie dei più poveri anche attraverso le adozioni a distanza e quelle effettive.

All'inizio di quest'anno il Santo Padre gli ha conferito il titolo di "Monsignore" per i suoi 56 anni di missione.

 

Sunto della motivazione tratto dal Bollettino Parrocchiale di Santo Stefano