2007 |
Ai volontari di Buja di Armando Sant |
Sono stato nominato Responsabile Comunale della Protezione Civile con una deliberazione dell'allora Giunta del compianto Sindaco della ricostruzione Gino Molinaro, nel lontano 1988; questa figura di Responsabile é ormai praticamente scomparsa, direi giustamente a favore dei "Volontari" (coordinatori, capisquadra ecc), pero io non l'ho interpretata come una nomina caduta dall'alto, ma come una missione da compiere. Cosi posso dire di aver visto nascere e crescere il nostro Gruppo comunale, di aver conosciuto ad uno ad uno i Volontari che si sono resi disponibili in questi 15 anni di attività. Credo quindi di poter testimoniare la loro crescita in professionalità e competenza. Se alcuni hanno abbandonato il Gruppo, altri sono comunque arrivati, e lo spirito che li ha animati ê sempre stato quello giusto: quello spirito che nei momenti difficili ti esorta ad impegnarti ulteriormente; che non esige risposte; che considera il dovere sociale come priorità, anche a discapito delle esigenze personali. Ringraziare questi Volontari é quasi offensivo, basta una stretta di mano ed un sorriso sincero; affermerei che il loro "dare", il loro "fare" é naturale, il piú delle volte non é necessario chiedere di intervenire, perché si offrono spontaneamente. La "coscienza civica di autoprotezione" in questi uomini ê innata, per un motivo o per un altro: riescono a percepire meglio, e prima di altri, le necessità ed i problemi sociali. Senza voler cadere nella retorica ma con la consapevolezza dei grandi problemi che ci aspettano, sia dal punto di vista sociale che da quello ambientale, causati dalle catastrofi naturali o dall'imperizia umana, io credo di poter affermare che, finchê ci saranno uomini come loro, potremo guardare fiduciosamente al nostro futuro ma soprattutto a quello che lasceremo ai nostri figli.
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