5 giugno 1976

Presto al Villaggio Brescia di Ursinins

saranno installate le casette prefabbricate

 

Mentre la sottoscrizione sta sfiorando i 185 milioni

 Il progetto è stato definito nei giorni scorsi - Prossimo l'avvio dei lavori. Vi sarà posto anche per un ambulatorio, un negozio di alimentari e altri servizi Gli  alpini sollecitano  adesioni  ai  turni relativi ai mesi di giugno e luglio.

Sta per scattare la seconda fase di costruzione del « Villaggio Brescia ». Prima, subito dopo il terremoto, si era sopperito alle necessità più immediate, fornendo alle famiglie terremotate di Ursinins tende, lettini. e tutti i servizi necessari per la vita del campo. Al più presto, come avevamo annunciato nei giorni scorsi, verranno ora installate casette prefabbricate in cui i nostri amici friulani potranno abitare sino a che le loro case non saranno ricostruite riparandosi dal freddo e dalle intemperie.

Il progetto è stato definito nei giorni scorsi con una ditta bresciana, in modo che il Villaggio Brescia possa essere del tutto funzionale e efficiente. L'area verrà messa a disposizione dal municipio di Buia. Nell'istallazione saranno osservate tutte le norme antisismiche; anche in caso di nuove scosse, quindi, i terremotati di Ursinins potranno dormire tranquilli. Tutti avranno la loro abitazione provvista di tutto il necessario: cucina, camere, servizi con docce calde e persino un soggiorno. Oltre alle abitazioni è anche previsto un prefabbricato destinato ad altri servizi.

Vi troveranno posto un negozio di alimentari» un bar e altri due negozi di prima necessità. Un altro prefabbricato è stato inoltre predisposto per i servizi sanitari: due ambulatori, con tanto di sala d'attesa, (vi opererà il medico condotto) che potranno essere assai utile anche per le altre frazioni di Buia!

Tutto questo e quanto sarà ancora fatto per i terremotati del Friuli, è stato possibile grazie all'eccezionale risposta che i lettori del « Giornale di Brescia » hanno dato alla sottoscrizione. Una raccolta generosa, che ancora non accenna ad arrestarsi e che, anche ieri, ha visto, aggiungersi alla somma precedente un altro milione e mezzo, arrivando a sfiorare, in totale, i 185 milioni.

Tra i partecipanti alle offerte numerosi ancora gli alunni. I lavoratori, i gruppi di amici; una cifra cospicua è stata donata dalla società cooperativa . della Vigilanza notturna. Le bambine della scuola elementare «Paola Marasmi » hanno offerto indumenti, e giocattoli.  Significativa anche l'iniziativa promossa a Ospitaletto. Gli amici del bar Sedussi hanno organizzato una serata di «ballo liscio» con il complesso locale « I lombardi», di Carlo Scagnéi. nel area di proprietà comunale «ex piscine». L'intera somma raccolta (558 mila lire è stata devoluta ai terremotati. La sottoscrizione, pubblica promossa dall'amministrazione del paese ha raggiunto la quota di 4 milioni e 190 mila lire.

 Riconoscenza

D'altronde, come abbiamo più volte avuto occasione di sottolineare, le persone che stanno beneficiando delle offerte dei bresciani, non stanno affatto con le mani in mano e con il loro continuo lavoro utilizzano ciò che di volta in volta viene loro inviato in modo, da ricostruire quanto prima il loro paese. Da Ursinins e dalle altre frazioni di Buia continuano a pervenire ogni giorno all'amministrazione del giornale testimonianze di riconoscenza. Ne prendiamo una a caso. Dice: « Siamo un gruppo di terremotati (venticinque) del comune di Buia, frazione di Sottocolle. Quando eravamo ancora provvisti soltanto di tende senza niente per dormire ci siamo rivolti a Maestrini, il capogruppo del vostro giornale, che stava alle­stendo la tendopoli a Ursi-nins. Ci sono state consegnate nove brandine che ci sono state utilissime avendo tra noi bambini ed anziani. Vi ringraziamo di tutto cuore, anche per ciò che state facendo per i nostri vicini di Ursinins».

Alpini

Particolarmente toccante è stata anche l'accoglienza che Gemona ha tributato agli autotreni degli alpini, giunti ieri alla frazione di Campagnola con alcuni tecnici per iniziare l'allestimento del cantiere di lavoro. Tra l'altro è stato montato un cartello in cui ringraziano pubblicamente gli alpini. L'amministrazione comunale di Breno, frattanto, ha deciso di mettere a disposizione del cantiere la cifra raccolta in paese. L'associazione dei comuni sta provvedendo in modo da reperire alcuni scuolabus, che saranno preziosi per il trasporto di coloro che lavoreranno al cantiere. Rudiano ha già aderito; altri lo faranno nei prossimi giorni. Un particolare importante: nelle rispettive sezioni ANA, si attendono le adesioni di volontari per turni di giugno e di luglio; coloro che hanno aderito sino ad ora, infatti, si sono prenotati soprattutto per agosto. I nominativi dei nuovi partecipanti si raccolgono nelle sezioni ANA di Brescia Breno e Salò e alla sede del collegio dei costruttori.