Venerdì 7 maggio 1976

Panico in Europa

 

Vienna 6 maggio

Il terremoto che stasera ha colpito almeno otto Paesi europei ed il cui epicentro è stato localizzato in Carnia, è stato avvertito a Vienna con una forza compresa fra i quattro ed i cinque gradi secondo la scala Mercalli. Lo riferisce l'Istituto centrale per la meteorologia e la geodinamica austriaco. Gli altri Paesi dai quali sono arrivate notizie del sisma sono oltre all'Italia e all'Austria, la Cecoslovacchia, la Germania Occidentale, la Jugoslavia, il Belgio, la Svezia e la Svizzera. La scossa, avvertita intorno alle ore 21, è durata due o tre minuti. Mancano per ora notizie di danni a cose o persone.

In alcune regioni la erogazione di corrente elettrica ha subito interruzioni e nella provincia austriaca più occidentale, quella di Vorarlberg, tre programmi radiofonici sono stati interrotti. Scene di panico si sono verificate fra il pubblico che assisteva ad un balletto nel teatro municipale di Klagenfurt, capoluogo della Carinzia, al confine austro-jugoslavo.

Le scosse telluriche sono state avvertite in località molto distanti tra loro come Strasburgo e i Balcani, oltre che in vaste regioni della Germania Occidentale, dove hanno provocato danni di poco conto ad alcuni edifici, ma nessuno alle persone.

A Monaco sono apparse crepe in alcuni edifici e in qualche punto sono caduti i cornicioni. I vigili del fuoco di quest'ultima città hanno reso noto di aver ricevuto centinaia di telefonate di persone, le quali volevano sapere se dovevano lasciare le loro case.

Nelle Alpi bavaresi, l'edificio che ospita la stazione meteorologica della Gugspitze ha oscillato e un pendolo utilizzato per la misurazione dei terremoti ha subito un'oscillazione di 15 centimetri. L'ufficio meteorologico di Monaco ha definito le scosse come  « le peggiori che hanno colpito la Baviera nel giro di decenni».

Un portavoce dell'istituto di geofisica dell'università di Stoccarda ha dichiarato che gli aghi dei sismografi sono saltati a causa della violenza del sisma.

A Praga l'agenzia cecoslovacca «Ceteka » ha diffuso un dispaccio nel quale rende noto che le scosse sono state avvertite in gran parte della Cecoslovacchia, ma soprattutto nella Boemia e nella Moravia.

Secondo l'istituto meteorologico di Uppsala, l'intensità del sisma va situata fra il grado 6,5 ed il 6,9 della Scala Richter. Il prof. Marcus Baath, dell'istituto, ha definito il terremoto « insolitamente forte», raffrontandolo a quello del 1963 di Skopje, in Jugoslavia, che aveva una intensità di 6 gradi secondo la scala Richter.

Il terremoto è stato avvertito anche in Svizzera dove, secondo le prime indicazioni, non sembra abbia provocato né danni né vittime. E nel Cantone del Valais che è stata registratala scossa più forte. Nelle case, oggetti e mobili si sono spostati e alcune persone, temendo il crollo della propria abitazione, hanno abbandonato le proprie case.

Il sisma e stato avvertito anche a Zurigo, Berna, nel Canton Ticino e in quello dei Grigioni e a Ginevra, ai piani superiori degli edifici più alti. Il terremoto nella Jugoslavia occidentale, ha provocato la caduta di comignoli e tegole, e le popolazioni si sono riversate nelle strade in preda al panico. Per il momento non si lamentano vittime. A Capodistria c'è stata un'interruzione di dieci minuti dell'erogazione dell'energia elettrica.

In Belgio le scosse sono state avvertite negli appartamenti situati ai piani più alti dei palazzi, i cui occupanti sono fuggiti nelle strade in preda al panico. Il terremoto, definito di « vaste proporzioni », è stato avvertito persino in California dalla stazione sismografica dell'Università di California. L'intensità del sisma è stata calcolata dagli esperti della stazione, pari a 6,5 gradi della scala Richter.