Questa nostra pubblica recriminazione, ci si riferisce, è stata preceduta da più di un gerarca del Fascio locale che ha bollato a fuoco lo sconcio di impuberi, e di quasi tali, di ambo i sessi, che partecipano a balli in sale a ciò ufficialmente destinate ed in stanze, vicine o quasi, più o meno controllate...

Sicuri ormai che le Gerarchie locali stanno occupandosi per reprimere la violazione delle provvidenziali leggi fasciste sulla partecipazione dei minorenni in genere, e degli adolescenti in particolare, alle pubbliche danze, e sopratutto sulla corruzione di questi ultimi, leggi che mettono nella miglior luce la nostra politica razzista, ci limitiamo a rimpiangere che non funzioni più il manganello almeno per i genitori degli adolescenti ed impuberi in parola.

La loro non è incoscienza: è bestialità. Se non comprendono l'interesse materiale del proprio stesso prossimo avvenire, l'interesse morale immediato nella pubblica valutazione, se cioè sono bestie, quale eloquenza può essere efficace su di essi se non quella del manganello?