Ma che il cerchio si vada allargando sulla stessa direttiva, con la stessa intenzione, con lo stesso monito per tutti, lo lascia intravedere lo Avanti! che nel suo " fondo " di oggi imputa siccome "violatori innegabili" dell'articolo 79 anche i Vescovi della regione emiliana per aver indicato, in una Notificazione, in argomento, la lista su cui i cattolici possono convergere i loro voti e non disperderli altrimenti.

Leggiamo altresì ne l'Adige che lo Arcivescovo di Trento è stato accusato ne l'Unità di Milano di violazione dello stesso articolo della Legge elettorale, per aver raccomandato:

1) E' obbligo grave di coscienza per tutti i cattolici il recarsi a votare: chi non vota è disertore;

2) E' obbligo ancora più grave di coscienza per tutti i cattolici il votare compatti: chi disperde i voti è traditore;

3) il cattolico che non vota, sottrae alla causa cattolica un voto che può essere decisivo: il cattolico che vota diverso dai cattolici fratelli, ne sottrae due".