1953 Marzo |
La festa dei reduci di Russia |
Il 18 gennaio la nostra Buia ha vissuto una giornata memoranda, per la commemorazione del X anniversario della battaglia del Don. Al mattino prima della Messa, in Municipio si erano radunate le Autorità comunali e provinciali, Ufficiali superiori degli Alpini, i familiari, dei quaranta dispersi nella infelice spedizione. Si è quindi formato un lungo corteo che, preceduto dalla Banda, ha fatto il giro del Centro per recarsi quindi in Duomo per la funzione espiatrice, una folla enorme stipava il tempio. Al Vangelo Mons. Arciprete, salito il pergamo, pronunciava un discorso che commosse la folla presente. All'Offertorio due orfani di dispersi salito i gradini del presbiterio accendevano una candela, simbolo del ricordo e della preghiera di suffragio per quelli che non tornarono. Durante l'elevazione il coro parrocchiale sommessamente ha intonato la canzone dell'alpino del m.o Garzoni, facendo passare un fremito di commozione fra i presenti. Dopo la funzione sulla Piazza venne deposta una corona di alloro sulla fontana-monumento dopo di che prende la parola il Capitano Muratti che fa una sentita rievocazione delle gesta dei soldati d'Italia sulle gelate steppe della Russia. Presenziavano alla cerimonia il Comandante della Julia, gen. Bernardini, il gen. Morra, Vice Presidente della Deputazione Provinciale, un plotone di alpini alle armi ha prestato servizio di scorta e d'onore. |