BUJA Testimoniare e tramandare un rapporto di amicizia che dura da trent'anni.
Ieri a Buja, che oggi ricorda il giorno del terremoto, è stata la giornata di Brescia, del Giornale di Brescia e dei suoi lettori, e di altri amici specialissimi che hanno avuto in dono un pezzetto del cuore della cittadina friulana: la comunità austriaca di Matrei, nel Tirolo orientale, e la diocesi di Stoccarda rappresentata da mons. Eberhard Mulhbacker, già vicario generale proprio nei giorni del terremoto del grande Cardinal Kasper. Tutti riuniti, gli amici speciali di Buja, prima intorno all’altare, quindi in una cena amichevole.
Per il Giornale di Brescia è stata l’occasione per veder rinnovato un legame che radica nella sua storia, sottolineato dalla consegna al dott. Francesco Passerini Glazel, direttore generale del nostro giornale, di un sigillo rappresentativo della cittadina di Buja, patria di grandi incisori di medaglie. Gli è stato donato dal sindaco, Luca Marcuzzo, che con emozione ha voluto ricordare il legame di continuità esistente tra le diverse generazioni che hanno dato vita e mantenuto questo rapporto d’amicizia.
Il ricordo è andato all’avv. Silvio Pelizzari (anch’egli premiato, a suo tempo, con il sigillo della città), a Franco Maestrini, accompagnato dal ringraziamento ai presenti Franco Solina e Gian Battista Lanzani. Un segno di continuità fra le generazioni - ha sottolineato anche il nostro direttore, Giacomo Scanzi - che è nelle cose, poichè «Buja è nel dna del Giornale di Brescia, è costitutiva della sua identità. Per questo, pur passando le generazioni, il nostro rapporto d’amicizia non passerà».
Oggi, nel trentennale del sisma, il programma predisposto dal Comune di Buja per la commemorazione, prosegue alle 15.30 alla Pieve di San Lorenzo in Monte, con l’inaugurazione del Museo d’arte della medaglia e della Città di Buja. Alle 18, nel Duomo di Santo Stefano, il «Concerto per il Trentennale» con musiche eseguite dalla Banda cittadina e dall’Associazione filarmonica di Madonna. Alle 21, nella Pieve di San Lorenzo in Monte, la Messa nel ricordo delle vittime del sisma.
Domani, domenica, alle 9.30 nella piazza del Municipio c’è il ritrovo per la cerimonia di commemorazione; alle 10 la Messa solenne nel Duomo di Santo Stefano; alle 11.30 la deposizione della corona e il corteo con picchetto d’onore accompagnato dalla Banda Genova Cavalleria di Gorizia e dalla Banda Melcheri di Roma. Conclusione alle 12.30, con il pranzo ufficiale