INDIETRO

Dopo terremoto

di Guido Brini

 

Gemiti antichi disseminati sul tuo

suolo, Friuli, gemiti nuovi;

lombrichi immondi a succhiare il

tuo duolo.

 

Eppure il tuo gemito è parco flebile,

quasi pauroso troppe volte hai

pianto nell'arco del tuo vivere

ansioso.

 

Troppe volte la tua terra ha tremato

ha sepolto le tue immani fatiche esci

fuori ogni volta stremato da ansie

nuove ed antiche.

 

Le tue radici hanno sito

nella terra più agra

sul tuo volto adombrato è scolpito

il destino di una vita un po' magra.

 

Questa volta qualcuno ha capito ti

ha porto il suo aiuto fraterno così

anche tu sei uscito da quel guscio,

racchiuso in eterno.