CON COERENZA - Capitolo 1
L'Arruolamento Sono nato a Buia il 4 settembre 1919 e sono partito soldato il 3 febbraio 1940. Al Distretto militare di Sacile, dove dovevo presentarmi dopo la visita medica, mi destinarono al Battaglione Gemona. Mi spedirono subito a destinazione ma, a Rivoli di Osoppo tutti noi di Buja saltammo giù dal treno e, dopo aver festeggiato il fine settimana al Tabeacco, il lunedì seguente ci presentammo in caserma. Arrivati in stazione a Gemona, ad attenderci c’era un graduato che guardandoci ci disse: «Voi siete di Buja ?» «Sì Signor Maresciallo» «Venite qua». Enore Viezzi, Rino Zamparo ed io ci avvicinammo senza alcun sospetto, ma giunti a poca distanza prendemmo due sonore sberle, unite alla minaccia di andare davanti alla Corte Marziale! Al Centro di reclutamento ci fu consegnato il vestiario, quindi ci mandarono in caserma; più che una caserma, era una soffitta e le reclute provenivano principalmente dal Friuli e dalla zona di Parma. Qui, per un breve periodo, ci insegnarono alcune delle cose basilari che un soldato deve sapere, come marciare o tenere in mano un fucile. Passati venti giorni, ci spedirono in Albania dove, in seguito, avremmo fatto il giuramento. Partiti con il treno alla volta di Bari, ci imbarcammo: destinazione Durazzo. |