CON COERENZA - Capitolo 2
In Albania Con una colonna di camion ci portarono a Scutari dove incontrammo gli "anziani” del B Ricordo che durante queste marce, spesso ci capitava di incontrare qualche famiglia di contadini albanesi che andava o veniva dai campi. La scena era sempre la stessa: l'uomo, seduto sul mulo, fumava tranquillamente una sigaretta, mentre la donna, dietro, seguiva a piedi con un grosso carico di legna, o altro, sulle spalle. Era diventato un dovere morale per noi, ogni volta che facevamo questi incontri, far scendere l'uomo dall’animale, caricargli sulle spalle il peso portato dalla moglie e far salire la donna sul mulo. In seguito ci trasferimmo a Boga, sede della 71ª Compagnia, quasi al confine con la Jugoslavia. Io facevo parte della Compagnia Comando del battaglione in qualità di goniometrista, addetto ai mortai da 81. Dopo varie esercitazioni eseguite in alta montagna, fummo destinati a Fossalunti, dove piantammo l'accampamento "Friuli". Qui il 10 giugno, apprendemmo la notizia dell'entrata in guerra dell'Italia a fianco dei tedeschi, contro la Francia. Smontato l'accampamento, ci mettemmo in marcia per raggiungere il lago di Pogradec, dove il Colonnello capo dell’8º Reggimento Alpini ci tenne un discorso di cui ricordo ancora bene un passo, pronunciato con una inconfondibile erre moscia: «Ragazzi, sarà una passeggiata! Andremo a mangiare i capretti in Grecia». Da notare che la guerra con la Grecia non era ancora scoppiata e, dalle notizie che circolavano allora, pareva che ci fosse una specie di tacito accordo fra Ciano, Ministro degli Esteri italiano e Metaxas, allora Primo Ministro greco. Proseguendo la marcia, toccammo diverse località albanesi. Portavamo con noi, oltre al fucile di ordinanza, uno zaino con dentro 96 colpi di fucile, due bombe a mano, il vestiario estivo ed invernale, scarpe da ginnastica, due gallette e due scatolette di carne, che rappresentavano la riserva in viveri per 24 ore. I muli portavano le armi pesanti e le munizioni, così, raggiunto il paese di Ersek al confine con la Grecia, ci fu ordinato di proseguire verso il settore a noi assegnato: "cippo 7" . |