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PIETRO GIAMPAOLI  

State ascoltando Pietro Giampaoli  - Registrazione del 1988 (aveva allora 89 anni) 

La classe dell'insegnante Marisa Comoretto si era recata ad Urbignacco in casa Giampaoli per assistere ad una lezione su "Come nasce una medaglia".

 Pietro Giampaoli, nato a Buja il 14 febbraio 1898, è stato una delle colonne portanti dell'arte incisoria italiana e della medaglistica in particolare. Catturato dagli austriaci dopo la disfatta di Caporetto, fu rinchiuso in un campo di lavoro nella pianura ungherese dove, in mezzo a tante disgrazie, ebbe la fortuna di conoscere un prigioniero russo molto abile nell'arte di incidere metalli.

 Fu proprio questo compagno di sventura a far nascere nel giovane friulano l'amore per l'incisione e a guidare i suoi primi passi con il bulino sui bossoli delle granate e sulle fascette dei proiettili. Terminata la guerra e rientrato in maniera fortunosa in patria, Pietro Giampaoli ha potuto affinare le sue potenzialità espressive e le capacità tecniche presso gli stabilimenti Gerosa e Jonhson di Milano, contemporaneamente ha frequentato, non senza grossi sacrifici, prima l'Accademia di Brera e poi, grazie ad una borsa di studio, quella di Venezia.

Nel 1936 è stato chiamato a Roma presso la Zecca di Stato, dove è rimasto per oltre 25 anni diventando incisore capo. Durante questo periodo ha inciso e modellato alcune delle monete italiane più belle, in particolare il dritto delle 500 Lire d'argento, nobilmente rinascimentali, dove ha inserito il profilo della moglie Letizia.

Ha realizzato anche la monetazione per diversi altri Stati, soprattutto per la Città del Vaticano: sue le monete dell'Anno Santo 1950, le 500 Lire in argento di Papa Pio XII, la serie del Concilio Ecumenico Vaticano II ed ancora le monete commemorative annuali del pontificato di Giovanni XXIII sino al 1965 e quella per l'incoronazione di Paolo VI. Ha creato, inoltre, una galleria vastissima di ritratti che desta meraviglia per la sua compiuta bellezza.

Si è spento a Roma il 27 febbraio 1998, pochi giorni dopo aver festeggiato il traguardo dei 100 anni.